Business and Human Rights: tra extraterritorialità e imperialismo
Venerdì 24 giugno alle ore 10, presso l'Aula 4 della sede centrale della Scuola Superiore Sant'Anna, è in programma il seminario "Business and Human Rights: tra extraterritorialità e imperialismo". Il seminario può essere seguito anche via WebEx (pw nella locandina allegata).
Abstract
Business e Human Rights si é sviluppata in qualità di disciplina sempre più transnazionale, e meno internazionale. L’iniziale idea delle United Nations Human Rights Norms for Business, riproposta recentemente nel trattato ONU Business and Human Rights, di istituire delle obbligazioni vincolanti per le multinazionali in diritto internazionale pubblico, sembra essere stata accantonata in modo sempre più definitivo.
Il fallimento nell’istituire un sistema di responsabilità internazionale per violazione dei diritti umani da parte di multinazionali, ha creato un cosiddetto accountability gap, che viene sempre più colmato dall’utilizzo dall’applicazione transnazionale di vari diritti nazionali, con un’ enfasi particolare sull’utilizzo del diritto privato internazionale e della responsabilità civile (tort law). Questa tendenza, che potrebbe aiutare a risolvere i problemi di responsabilità delle imprese a livello globale, potrebbe avere anche dei risvolti neo-colonialisti e imperialisti in quanto incoraggia l’uso di leggi provenienti da paesi occidentali in paesi in via di sviluppo nei quali numerose multinazionali sono accusate di violare i diritti umani. Il seminario affronterà questi temi attraverso un dialogo costruttivo tra studentesse, studenti e docenti.
Programma
10:00 Introduzione al seminario
- Francesca Capone Professoressa di diritto internazionale, Istituto DIRPOLIS.
- Giuseppe Di Vetta Assegnista di ricerca in diritto penale, CAIROS PNR Research Project, Istituto DIRPOLIS
10:30 Business and Human Rights: tra extraterritorialità e imperialismo
- Dalia Palombo Assistant Professor of Human Rights Law, Tilburg Law School, Public Law & Governance
12:30 Dibattito